la matassa (2008)

Aggiungo un mezzo punto perchè questo film mette un pò da parte la strada che altri comici italiani hanno preso (ovvero mettere in primo piano storie d'amore) e ripongono la comicità pura, teatrale, geniale e non volgare al centro dell'attenzione.

Ebbene sì, questo film, come il 7 e l'8, si presenta come una mazzata nel panorama comico italiano, ormai molto trash e privo di stimoli, e si basa sul valore delle battute, la genuinità delle storie e soprattutto la valorizzazione dei singoli attori (protagonisti e non) che spesso possono far grande un film e che mi ricordano molto i teatri locali fatti nelle piazze della Sicilia (dove sono nato e vivo).

E' così che abbiamo un Ficarra e Picone lontani dalle gag di Zelig ma ben inseriti nella storia, che presentano non tanto loro stessi ma il personaggio che gli tocca , ad eccezione di qualche dialogo tra i due che sa di citazione, ed una carellata di attori locali pressocchè sconosciuti ai più ma molto famosi in Sicilia.

Tuccio Musumeci da oscar, impeccabile ed una spanna sopra tutti. I siciliani lo conoscono bene ma questa può essere una buona occasione per valutarlo in tutta Italia, grazie ai grandi incassi del film.
Bella prova anche di Gino Astorina (il commissario) famoso cabarettista catanese di teatro e tv.

Il film comunque, a parte qualche "licenza di trama" un pò poco verosimile, non cala mai di tono, ed io ho riso per tutto il tempo.

P.S.: bello vedere tanti luoghi di Catania dove sono cresciuto, e soprattutto complimenti per la scelta di non inquadrare i soliti luoghi quali piazza Duomo, ma riprendere invece luoghi più nascosti e caratteristici